(Reuters Health) – La Banca Mondiale ha stanziato 12 miliardi di dollari per aiutare i Paesi poveri alle prese con l’impatto sanitario ed economico dell’epidemia di Coronavirus. Il finanziamento, in sovvenzioni e prestiti a basso interesse e a breve termine, ha l’obiettivo di aiutare a fornire un migliore accesso ai sistemi sanitari, rafforzare la sorveglianza della malattia, varare interventi di sanità pubblica e collaborare con il settore privato.
Nella giornata di martedì 3 marzo l’OMS ha denunciato la carenza a livello globale di dispositivi di protezione, mentre il bilancio delle vittime della malattia respiratoria aumenta, e la Federal Reserve americana ha tagliato i tassi di interesse per cercare di prevenire una recessione globale.
I Paesi del G7 hanno dichiarato di essere pronti ad adottare misure fiscali e monetarie, ove appropriato.
Malpass ha invitato i paesi a coordinare le loro azioni a livello regionale e internazionale, dal momento che la velocità e l’ampiezza degli interventi sono fondamentali per salvare vite umane. L’international Development Association della Banca Mondiale, che aiuta i paesi più poveri, potrebbe anche ricevere fondi aggiuntivi nel secondo trimestre del 2020 dall’attivazione del Pandemic Emergency Financing Facility.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)