(Reuters Health) – Scissione in vista per l’unità chimica di Lonza. Secondo alcune fonti la CDMO svizzera sarebbe pronta a dare incarico alle banche, probabilmente UBS e Bank of America, per la quotazione in Borsa della Business Unit Speciality Ingredients (LSI), con l’obiettivo di concentrarsi nel business delle aziende farmaceutiche e biotech, in più rapida crescita.
Il presidente dell’azienda svizzera, Albert Baehny, che guida la società in attesa di un nuovo CEO, ha dichiarato il mese scorso che tutte le opzioni riguardo alla BU – che lo scorso anno ha sofferto a causa della domanda più debole dell’industria automobilistica e della concorrenza aggressiva dei competitor cinesi sui prodotti chimici per le colture – sono sul tavolo.
Anche la produzione di vitamina B3, di cui Lonza è uno dei principali produttori al mondo, ha sofferto a causa dell’epidemia di ‘febbre suina’ che ha portato in Cina alla morte di circa 350 milioni di suini, quasi un quarto dell’offerta mondiale di carne di maiale.
Le vendite dell’unità LSI sono diminuite del 3,2%, arrivando a 1,7 miliardi di franchi nel 2019, mentre quelle della BU Pharma Biotech & Nutrition (LPBN) sono aumentate dell’11%, attestandosi a 4,2 miliardi di franchi.
L’utile operativo di LSI in percentuale è stato del 17,8% lo scorso anno, ovvero la metà rispetto al 32,9% della divisione LPBN.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)