Astellas e Seattle Genetics hanno positivamente impressionato Wall Street lo scorso autunno quando la combinazione del loro farmaco Padcev con Keytruda di MSD ha avuto successo nel contrastare il cancro alla vescica in un gruppo di pazienti precedentemente non trattati.
Pochi giorni le due aziende partner – in occasione del meeting dell’American Society of Clinical Oncology – hanno presentato risultati aggiornati che sembrano ancora migliori rispetto ai precedenti.
Potrebbero addirittura risultare così buoni da ottenere una rapida revisione normativa, dicono gli analisti, e almeno un osservatore di mercato ha aumentato le sue stime relative alle vendite di punta di Padcev, portandole a 5,8 miliardi di dollari
Dopo 11,5 mesi dello studio di fase 1b / 2, l’associazione dei due farmaci aveva fatto registrare una risposta positiva nel 73,3% dei pazienti non trattabili con la chemioterapia basata su cisplatino,
Circa il 15% di questi pazienti ha mostrato una risposta completa, ovvero nessun segno di attività cancerosa, l’83,9% ha ottenuto benefici per almeno sei mesi, il 53,7% per almeno un anno.
Complessivamente, i pazienti hanno raggiunto una mediana di 12,3 mesi senza peggioramento del tumore e l’81,6% dei malati era ancora vivo dopo un anno.
“Ora che i dati sono più maturi, siamo molto rassicurati perché la duplice combinazione farmacologica si è dimostrata capace di mantenere nel tempo le risposte positive sui malati”, dice Andrew Krivoshik, VP senior e responsabile oncologia di Astellas.
Padcev, dopo l’approvazione della FDA di metà dicembre, è autorizzato per ora come monoterapia solo nei pazienti con carcinoma della vescica che hanno già ricevuto chemioterapici e un inibitore del checkpoint dalla classe PD-1 / PD-L1.