Ancora non è stato annunciato un mega-takeover – il 2019 iniziò con l’annuncio dell’acquisto di Celgene da parte di BMS – ma il 2020 potrebbe essere un altro anno importante per l’industria farmaceutica mondiale, secondo quanto affermano gli esperti di Ernst & Young, con il ruolo di protagonista interpretato dalle biotech.
Complessivamente, il 2019 ha visto realizzarsi accordi per un valore di 357 miliardi di dollari, superando il record nel 2014. Tuttavia, osserva EY in un rapporto, medtech e biotech non hanno realizzato grandi fusioni e acquisizioni, lasciando alle big pharma il centro della scena.
Secondo il rapporto della società di consulenza britannica, le società lifesciences hanno attualmente la possibilità di disporre, a vario titolo, di 1,4 trilioni di dollari per gli affari.
Protagonista di questi primi giorni del 2020 è stata Eli Lilly, che la scorsa settimana ha acquisito Dermira per 1,1 miliardi di dollari.