La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e MolMed hanno firmato un accordo di finanziamento che consentirà alla biotech di disporre per i prossimi anni di una linea di credito fino a 15 milioni di Euro, soggetta al raggiungimento di una serie di criteri di prestazione condivisi, che sosterranno il piano di sviluppo finalizzato alla crescita sostenibile della società biotecnologica.
Il finanziamento ha la garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), pilastro centrale del piano Juncker.
La Banca garantirà un contributo importante ai piani di sviluppo di prodotti e processi innovativi di MolMed, con l’obiettivo di sostenere la continua crescita della società e la valorizzazione del potenziale ancora inespresso del suo business.
“Sono realmente felice di questa operazione, che rappresenta un progetto esemplare dell’attività di BEI all’interno del Piano di Investimenti per l’Europa: l’impact financing, indirizzato alla ricerca e sviluppo in un settore cruciale per la salute e la vita delle persone”, dice Dario Scannapieco, Vice Presidente di BEI.
“Assicurare finanziamenti per ricerca, sviluppo e studi clinici è fondamentale per le aziende biotecnologiche come MolMed – aggiunge Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per l’Economia – Il Piano di investimenti per l’Europa ha già una solida esperienza nel sostenere la ricerca sul cancro, ma questo è uno dei primi progetti realizzati in Italia. La Commissione continuerà a sostenere la ricerca medica innovativa che potrebbe rivelarsi vitale per tanti cittadini europei”.
“Siamo felici e orgogliosi di questo accordo – conclude Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato di MolMed – Orgogliosi perché i criteri di selezione della Banca Europea degli Investimenti sono rigorosi e focalizzati unicamente all’innovazione e alla crescita sostenibile, e anche perché siamo una delle prime società italiane che hanno avuto accesso a questo tipo di finanziamento. Siamo inoltre molto felici, perché i risultati finanziari e il posizionamento strategico che abbiamo recentemente comunicato, uniti alle nostre aspettative finanziarie di breve e medio periodo, ci hanno permesso di avere accesso a queste risorse di debito qualificato e competitivo, evitando quindi forme di finanziamento diluitive per sostenere i nostri solidi piani di sviluppo industriale”.