Dal Congresso annuale di Stoccolma del Comitato europeo per il trattamento e la ricerca nella sclerosi multipla (ECTRIMS) arrivano ottime notizie per Mayzent, il farmaco che Novartis ha messo a punto contro la sclerosi multipla progressiva secondaria (SPMS).
In un’analisi post hoc presentata al Congresso, i pazienti in cura con Mayzent hanno ritardato in media di oltre quattro anni l’utilizzo della sedia a rotelle rispetto a quelli che assumevano un placebo.
“Si tratta di un bel risultato, soprattutto considerando la grave disabilità che tipicamente hanno i pazienti con SPMS”, ha dichiarato il responsabile del programma globale di Novartis Pharmaceuticals, Norman Putzki.”Metà dei pazienti nello studio Expand di fase 3, dal quale Novartis ha ottenuto i nuovi dati, aveva bisogno di un bastone o di una stampella per camminare per 50-100 metri”.
Prima dell’approvazione di Mayzent da parte della FDA, avvenuta a marzo 2019, Novartis ha dimostrato che il farmaco può determinare una riduzione significativa del rischio di peggioramento della disabilità di un paziente: tra il 14% e il 20% rispetto al placebo dopo tre mesi di trattamento per i malati non recidivanti e tra il 29% e 33% dopo sei mesi.