Con un effetto a 24 ore dall’assunzione, l’antidepressivo Spravato, di Johnson & Johnson, associato alla terapia standard, è risultato efficace nel ridurre i sintomi primari del disturbo depressivo maggiore (MDD) con idee suicide. È quanto emerge da due studi di fase III del programma Aspire dell’azienda americana.
Dai dati raccolti dalla sperimentazione, i pazienti trattati con Spravato – che ha la forma farmaceutica di uno spray nasale – hanno mostrato una riduzione significativa dei sintomi rispetto al placebo a livello della scala di valutazione Montgomery-Asberg, raggiungendo così l’obiettivo primario dello studio.
Per quel che riguarda l’endpoint secondario, invece, sulla riduzione dei sintomi valutati con la Clinical Global Impression of Severity of Suicidality, Spravato non ha mostrato un significativo vantaggio rispetto al placebo.
Il programma Aspire è il primo del genere a trattare i pazienti con disturbo depressivo maggiore con intenti suicidi.
Una sperimentazione difficoltosa, soprattutto perché l’85% dei pazienti coinvolti era a rischio elevato, “da moderato a grave” di suicidio e ha dovuto subire un ricovero e seguire una terapia con antidepressivi prima della partecipazione allo studio.
Johnson & Johnson spera però che questi nuovi dati, anche se sono limitati a una ristretta indicazione d’uso, potranno convincere i medici a prescrivere maggiormente l’antidepressivo.
Il prezzo è molto elevato. All’inizio di maggio, l’ente americano che si occupa di valutare il rapporto costo-beneficio dei farmaci si è rifiutato di raccomandare l’uso di Spravato al prezzo di 32.400 dollari l’anno. Secondo l’ICER (Institute for Clinical and Economic Review), J&J dovrebbe tagliare il prezzo del 25-52% affinché Spravato possa essere considerato conveniente.