AbbVie punta sull’innovazione ed espande la capacità produttiva del proprio sito italiano di Campoverde di Aprilia (LT), che entra così nella preparazione di nuovi farmaci, in particolare per il trattamento delle malattie autoimmuni, la cui introduzione è attesa nei prossimi mesi.
Il nuovo investimento ammonta a 30 milioni di dollari e riguarda gli stabilimenti chimici facenti parte del sito produttivo di Aprilia.
“Con l’ampliamento della propria capacità produttiva del sito industriale di Aprilia- dice Fabrizio Greco, amministratore delegato di AbbVie Italia – AbbVie conferma l’impegno nel nostro Paese che poggia su una lunga storia di presenza in Italia, 70 anni, e genera importanti ricadute sul tessuto economico nazionale e locale, sostenendo la crescita. Secondo le recenti elaborazioni di Farmindustria il contributo diretto di AbbVie e del suo indotto all’economia del Paese nel 2018 è stato superiore a 520 milioni di euro in termini di investimenti, stipendi, imposte dirette ed Iva” .
“Intendiamo proseguire in questo percorso – conclude Greco – che tuttavia non può prescindere da un quadro normativo certo e stabile e da una governance dell’industria farmaceutica che favorisca gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’accesso all’innovazione, a beneficio dell’economia del nostro paese e soprattutto della salute delle persone”.
L’ulteriore rafforzamento della capacità produttiva va ad aggiungersi ai diversi investimenti in innovazione realizzati nel sito italiano di AbbVie per un importo di oltre 100 milioni di euro negli ultimi anni, attraverso un percorso di miglioramento continuo volto a rendere lo stabilimento industriale sempre più efficiente, competitivo e sostenibile. A sottolinearlo il nuovo direttore del sito produttivo di AbbVie Italia, Daniela Toia. “Il sito italiano va assumendo un crescente rilievo nel network AbbVie, come polo di qualità, eccellenza e sostenibilità, capace di attrarre nuove produzioni che riguardano i trattamenti innovativi resi disponibili dall’azienda per i pazienti quale risposta a bisogni terapeutici non soddisfatti ” sottolinea Daniela Toia “Questo ampliamento della capacità produttiva ne è una riprova e rappresenta per noi un riconoscimento degli elevati standard di qualità e del livello di eccellenza operativa raggiunti nonché della professionalità e competenza, congiunte al forte impegno, dimostrate dalle risorse umane del sito italiano. Siamo orgogliosi di essere stati scelti per contribuire ad accelerare la crescita della pipeline AbbVie in immunologia, come in altre importanti aree terapeutiche”.
L’ambasciatore degli Stati Uniti, Lewis M. Eisenberg ,ha visitato il polo produttivo AbbVie di Campoverde di Aprilia, soffermandosi in particolare nei nuovi reparti, realizzati di recente secondo le tecnologie più avanzate, per l’assemblaggio e confezionamenti speciali di trattamenti di punta della azienda biofarmaceutica destinati ai mercati di tutto il mondo.
“La tecnologia avanzata che ho visto oggi in questo polo produttivo all’avanguardia è davvero impressionante. Questo stabilimento è un esempio della combinazione vincente tra l’eccellenza produttiva americana e l’alta professionalità del personale italiano”, è il commento dell’ ambasciatore Eisenberg.
Il polo produttivo di Campoverde di Aprilia (LT) si estende su una superficie di circa 270.000 metri quadrati e comprende un impianto di formulazione e confezionamento di prodotti finiti, due impianti chimici, laboratori di qualità e di innovazione/sviluppo e servizi correlati. Il sito industriale produce principi attivi, formula e confeziona prodotti farmaceutici per più di 110 paesi nel mondo.