Dopo cinque anni di trattamento, Taltz ha pulito in modo significativo la pelle nel 94,3% dei pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa. Inoltre è stato in grado di mantenere la pelle completamente chiara nel 46,6% dei pazienti. Questi i dati presentati martedì 11 giugno a Milano nel corso del convegno mondiale di Dermatologia.
Lilly ha riferito che i dati quinquennali non hanno rivelato nessun nuovo effetto collaterale nei 110 pazienti che hanno partecipato allo studio.
“Questi risultati riaffermano che il trattamento con Taltz può essere sostenuto per un lungo periodo di tempo”, ha dichiarato Rhonda Pacheco, leader globale dello sviluppo del marchio Lilly.
I dati positivi a lungo termine potrebbero aiutare Taltz dopo la performance sicuramente non stellare delle vendite del primo trimestre e la recente approvazione concessa ad aprile dalla FDA a Skyrizi, farmaco contro la psoriasi di nuova generazione prodotto da AbbVie.
Taltz ha ricavato appena 252 milioni di dollari dalle vendite globali nel primo trimestre, al di sotto delle previsioni degli analisti (300 milioni di dollari).
L’analista del Credit Suisse, Vamil Divan, ha detto che i risultati “susciteranno probabilmente perplessità” sulle possibilità di Taltz.
Taltz si è assicurato il 15% del mercato della psoriasi nel primo trimestre e si trova di fronte a importanti sfidanti quali Humira e Skyrizi di AbbVie e Cosentyx di Novartis.