(Reuters Health) – Grazie a un accordo da 750 milioni di dollari con l’azienda biotech americana Arvinas, Bayer avrà la possibilità di sfruttare la tecnologia delle cosiddette “chimere” che colpiscono la proteolisi, agenti che sfruttano il naturale sistema di eliminazione delle proteine dal corpo per degradare e rimuovere la causa di alcune malattie.
La tecnologia potrebbe essere sfruttata anche per combattere parassiti e infestanti delle piante.
In base all’accordo, Arvinas riceverà un pagamento anticipato, supporto per l’attività di Ricerca & Sviluppo e un investimento azionario di oltre 60 milioni di dollari. Inoltre, secondo quanto dichiarato dall’azienda tedesca, sono previsti eventuali ulteriori pagamenti al raggiungimento di obiettivi chiave legati allo sviluppo di prodotti e attività commerciali. Pagamenti che potrebbero ammontare a 685 milioni di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)