Abbott entra in BRAIN, un progetto sulle neuroscienze gestito dal National Institute of Health americano.
Metterà a fattor comune le sue tecnologie di neuromodulazione, tra cui la stimolazione direzionale profonda del cervello, la stimolazione del midollo spinale e la terapia del ganglio della radice dorsale.
Il know how di Abbott servirà ad approfondire i meccanismi delle malattie e ad esplorare eventuali applicazioni nel trattamento di disturbi neuropsichiatrici come dolore cronico e malattia di Parkinson.
Lanciato nel 2013, il progetto BRAIN, a partecipazione pubblico-privata, conta sul contributo di diverse agenzie federali, tra cui la FDA, la National Science Foundation e la DARPA, nonché istituti di ricerca e università.
Tra i partner ci sono anche GE, Boston Scientific, GlaxoSmithKline, Google e Medtronic