(Reuters Health) – Aumento delle vendite e dell’utile operativo nel Q1 per Fresenius, l’azienda tedesca specializzata in assistenza sanitaria.
A guidare il buon risultato sono stati soprattutto i generici dei farmaci per infusione e la BU dedicata alla dialisi.
L’azienda tedesca ha avuto un 2018 turbolento, dal momento che avrebbe avuto problemi operativi in due dei suoi tre business ed è stata impegnata in una disputa legale per il fatto di non essere andata avanti con l’acquisizione di Akorn, produttore di generici, disputa che alla fine ha però vinto.
Le vendite del primo trimestre del 2019 sono aumentate del 5%, arrivando a 8,5 miliardi di euro, soprattutto grazie alla buona performance dell’unità Kabi e Fresenius Medical Care.
Quest’ultima unità, in particolare, prevede di espandersi grazie all’acquisizione da due miliardi di dollari di NixStage, produttore di dialisi domiciliari americano, conclusasi nel primo trimestre di quest’anno.
L’utile operativo di Fresenius, inoltre, è salito del 2%, arrivando a 1,11 miliardi di euro. Per questo, l’azienda sarebbe “sulla strada per raggiungere gli obiettivi per l’anno”, come ha dichiarato il CEO, Stephan Sturm.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)