Nell’ambito delle operazioni di finanziamento per far fronte acquisizione di Shire, costata 58 miliardi di dollari, Takeda starebbe considerando la vendita di alcuni farmaci destinati ai mercati emergenti, acquisiti otto anni fa dall’azienda svizzera Nycomed.
Un asset che, secondo Boomberg, potrebbe valere 3 miliardi di dollari.
Recentemente Takeda non ha fatto registrare buone performance nei mercati emergenti.
Nel Q3 2018 l’incremento delle vendite è salito solo del 2,4%. Si tratta del tasso di crescita più basso di tutte le regioni geografiche nelle quali Takeda è attiva.
I ricavi si sono attestati a 126,7 miliardi di yen giapponesi (1,16 miliardi di dollari). Un picco negativo controbilanciato in parte dalla crescita a due cifre fatta registrare in Cina.