Proteus Digital Health ha lanciato una pillola chemioterapica a somministrazione orale dotata di un sensore, con l’obiettivo di aiutare gli oncologi a monitorare l’efficacia e l’aderenza al trattamento prescritto dei loro pazienti oncologici
La capecitabina digitale verrà prescritta per il trattamento di pazienti con tumore del colon-retto di stadio 3 e 4 e fornirà l’opportunità di intervenire meglio se i pazienti non assumono il farmaco in modo corretto o se dimenticano una dose.
Il sensore incorporato della pillola si attiva infatti nell’ambiente acido dello stomaco e invia un segnale elettronico prima che la compressa si sciolga.
Secondo Proteus, questo ‘farmaco digitale’ può aiutare a ottimizzare i regimi di terapia orale registrando il tempo, la dose e il tipo di chemioterapia assunta. Questi dati vengono inoltre confrontati con altri parametri, tra i quali l’attività la frequenza cardiaca a riposo. Le informazioni possono anche essere anche condivise con il personale di cura e con i farmacisti attraverso la piattaforma mobile di Proteus.
“Attualmente i medici prendono decisioni in merito alla chemioterapia orale sulla base della migliore conoscenza dei pazienti relativamente all’assunzione dei farmaci”, dice Andrew Thompson, CEO e co-fondatore di Proteus. “Per la prima volta i farmaci oncologici digitali offrono a medici e caregiver nuove conoscenze e capacità di interagire con informazioni più specifiche per la cura a distanza dei pazienti affetti da cancro colorettale”.