(Reuters Health) – Darzalex (daratumumab), di Johnson & Johnson, ha significativamente ridotto il rischio di progressione della malattia o morte in pazienti mai trattati prima per il mieloma multiplo.
A evidenziarlo sono i risultati di uno studio in fase avanzata presentati martedì.
La terapia, in associazione con le cure standard Revlimid, di Celgene, e desametasone, ha ridotto il rischio di diffusione della malattia o di morte del 44% a circa 28 mesi, tra i pazienti che non potevano sottoporsi a trapianto di cellule staminali.
A 30 mesi, il tumore non si è diffuso nel 71% dei pazienti in terapia combinata, rispetto al 56% dei pazienti trattati con la cura standard.
J&J prevede di presentare la richiesta di approvazione alla FDA americana l’anno prossimo. La terapia è già ammessa nel trattamento del mieloma multiplo, ma solo dopo che almeno altre tre terapie hanno fallito.
Darzalex ha registrato vendite, nel terzo trimestre, per 498 milioni di dollari e prevede di arrivare a 2,01 miliardi di dollari nell’anno.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)