Le generazioni del nuovo millennio cercano una sanità più semplice e trasparente, mentre le donne prendono ormai la maggior parte delle decisioni nel settore. Un trend che sta cambiando la comunicazione in sanità, almeno secondo Lynn O’Connor Vos, Amministratore Delegato di Greyhealth Group, società americana specializzata in comunicazione in ambito sanitario.
A sottolineare questi cambiamenti è stata la stessa Vos durante la seconda conferenza annuale MM&M Transforming Healthcare.
Sanità smart come lo smartphone
Secondo Vos, la generazione del nuovo millennio vorrebbe fare tutto dallo smartphone, incluso consultare un medico. Così molte startup di ambito sanitario, che hanno come target questi ragazzi, sfruttano la possibilità di prendere appuntamenti online per attirarli. “C’è una forte pressione anche sui medici per far cambiare le loro abitudini e adeguarle alle richieste delle nuove generazioni”, ha dichiarato l’AD di Greyhealth.
Un’altra sfida è comunicare in modo efficace ai consumatori e in questo sono impegnate molte donne che hanno preso il ruolo di ‘chief health officers’. “Per la salute e il benessere – ha dichiarato Vos – le donne sono il fulcro, giacché prendono il 94% delle decisioni per sé stesse e il 59% per gli altri”.
Greyhealth Group e Task Force for Talent Innovation hanno collaborato per capire le abitudini delle donne coinvolte nel prendere le decisioni in ambito sanitario e hanno scoperto che molte di loro hanno poca fiducia nei medici. Un dato che potrebbe essere collegato al fatto che il settore sanitario è visto come opaco, complesso e lento. Tuttavia, un fatto è certo: la comunicazione in ambito sanitario deve cambiare, tenendo conto delle nuove generazioni e del nuovo ruolo delle donne.