A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Psoriasi, che si celebrerà lunedì 29 ottobre, Janssen annuncia l’arrivo in Italia di guselkumab, il primo trattamento biologico inibitore selettivo dell’interleuchina (IL)-23, indicato per il trattamento di pazienti adulti con psoriasi a placche da moderata a grave, candidati alla terapia sistemica.
L’approvazione si basa sui dati di studi clinici di fase III. Lo studio clinico VOYAGE 1, che confrontava guselkumab verso placebo e confronto attivo, ha dimostrato elevate percentuali di risposta clinica dopo appena 16 settimane, con miglioramento ≥ 90% del Psoriasis Area and Severity Index score dal basale (PASI 90) nel 73,3% dei pazienti, con miglioramento ≥75% del Psoriasis Area and Severity Index dal basale (PASI 75) nel 91,2% e con Investigator Global Assessment score corrispondente a guarigione-0 o malattia minima-1 (IGA 0/1) nell’85,1%.
Le elevate percentuali di risposta clinica si sono mantenute alla settimana 24 (IGA 0 [52,6%], IGA 0/1 [84,2%], PASI 90 [80,2%], PASI 100 [44,4%]) e alla settimana 48 (50,5%, 80,5%, 76,3%, 47,4% rispettivamente).
Inoltre, lo studio VOYAGE 2, oltre a confermare i risultati di VOYAGE 1, fornisce importanti dati sulla necessità di continuare la terapia con guselkumab per mantenere il più elevato livello di risposta e sull’efficacia del passaggio da confronto attivo a guselkumab.