(Reuters Health) – La combinazione di Keytruda (MSD) e Inlyta (Pfizer), ha raggiunto i principali obiettivi in uno studio di fase avanzata nel trattamento di prima linea della forma più comune di tumore del rene.
La combo ha portato a miglioramenti statisticamente significativi a livello di sopravvivenza globale e ha aiutato i pazienti anche a vivere più a lungo, senza la progressione del tumore, rispetto al trattamento standard Sutent, di Pfizer.
Keytruda è un inibitore PD-1, approvato per una serie di altri tumori, tra cui il cancro del polmone. Inlyta, invece, è già in uso nella terapia del carcinoma a cellule renali avanzato in pazienti che non hanno risposto a una prima linea di trattamento.
È la prima volta che un trattamento combinato con un anti-PD-1 raggiunge i due endopoint di sopravvivenza globale e sopravvivenza libera da malattia come terapia di prima linea nei pazienti con carcinoma renale.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daiy Health Industry)