Blueprint: primi risultati della combo con Tagrisso (AZ) nel NSCLC

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Blueprint ha presentato i dati relativi a due pazienti che mostrano come una combinazione del suo inibitore RET BLU-667 e Tagrisso, inibitore della tirosina chinasi di AstraZeneca, potrebbe potenzialmente superare la resistenza al trattamento in pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) che presentano una mutazione genetica specifica. I due pazienti, infatti, presentavano un NSCLC mutato con EGFR avanzato, peggiorato nonostante una terapia standard mirata. Erano presenti nei malati anche fusioni RET, un driver chiave in alcuni tipi di cancro. Dopo otto settimane di trattamento con BLU-667 e Tagrisso, entrambi i pazienti hanno avuto una risposta parziale e una riduzione del 78% dei tumori bersaglio. Le misurazioni sono state eseguite utilizzando i criteri di valutazione della risposta nei tumori solidi (RECIST). I dati sono stati presentati mercoledì all’International Association for the Study of Lung Cancer’s World Conference on Lung Cancer e saranno pubblicati online su Cancer Discovery. Gli eventi avversi sono stati di basso grado ed entrambi i pazienti sono ancora trattati con la combinazione farmacologica. Sulla base di questi dati, Blueprint sta esaminando la combinazione in un numero maggiore di pazienti con lo stesso tumore mutante EGFR resistente al trattamento e che hanno anche una fusione RET.

 

 

 

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