(Reuters Health) – Nestlé fa un passo indietro sulla business unit dedicata ai prodotti per la pelle, la Nestlé Skin Health. Dopo una revisione strategica a inizio anno, il colosso svizzero ha dichiarato ieri che punterà su prodotti alimentari, bevande e prodotti per la salute nutrizionale, e che “le future opportunità di crescita di Nestlé Skin Health si trovano sempre più al di fuori dell’ambito strategico del gruppo. Il consiglio di amministrazione ha quindi deciso di esplorare opzioni strategiche per l’unità”. La mossa arriva dopo le pressioni da parte dell’hedge fund di New York, Third Point, gestito dall’investitore Daniel Point, che ha richiesto una revisione più audace e veloce del più grande gruppo alimentare al mondo. La BU per la cura della pelle di Nestlé vende decine di prodotti da prescrizione, da banco o correttivi ed estetici a uso medico. Il business, nato nel 2014 con l’acquisizione di Galderma, da L’Oreal, impiega cinquemila persone e nel 2017 ha registrato un fatturato di 2,79 miliardi di dollari. Ma negli ultimi anni, Nestlé Skin Health ha un po’ faticato e il gigante svizzero si è visto costretto a tagliare 450 posti di lavoro in uno dei centri di ricerca e sviluppo nel Sud della Francia, e a chiudere uno stabilimento in Svizzera, nell’agosto dello scorso anno.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)