Ottimo Q2 per Celgene Nel secondo trimestre, la pharma americana ha infatti registrato una crescita delle vendite del 17%, pari a 3,8 miliardi di dollari. Gli incassi di Revlimid contro il mieloma multiplo sono aumentati di 200 milioni di dollari, attestandosi a un totale complessivo di 9,7 miliardi nel primo semestre 2018. Performance che hanno spinto Celgene ha a rivedere le previsioni di vendita del 2018, portandole a 15 miliardi di dollari rispetto alla precedente stima di 14,8 miliardi. Per quanto riguarda la questione prezzi negli USA, Celgene si è impegnata a limitare gli aumenti dei prezzi al tasso di inflazione registrato alla fine del mese scorso. L’impegno è arrivato subito dopo gli aumenti di prezzo applicati per Revlimid e Pomalyst. I risultati del secondo trimestre di Celgene arrivano mentre l’azienda sta lavorando per superare le battute d’arresto che, negli ultimi tempi, hanno danneggiato la fiducia degli investitorii. Tra queste ci sono lo studio fallito lo scorso ottobre sul candidato alla cura della malattia di Crohn, GED-0301
Notizie correlate
-
USA vs Cina. Chi vincerà la sfida del biotech?
Gli Stati Uniti rischiano di perdere la competizione con... -
Sanofi: da FDA designazione di farmaco orfano a tilzabrutinib per due malattie rare prive di trattamenti approvati
La FDA statunitense ha concesso la designazione di farmaco... -
Johnson & Johnson: da CE ok a estensione daratumumab sottocutaneo nel trattamento di prima linea del NDMM
La Commissione Europea ha approvato l’estensione delle indicazioni d’uso...