(Reuters Health) – Dopo il colloquio del CEO Ian Read con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Pfizer ha annunciato un rinvio di sei mesi all’aumento dei prezzi dei farmaci. Si conclude così una polemica, durata alcuni giorni, originata da un tweet di Trump che biasimava Pfizer e altrre pharma statunitensi per l’aumento dei prezzi dei farmaci. Nella giornat di ieri Pfizer ha comunicato che rinvierà gli aumenti dei prezzi, scattati il 1° luglio, fino alla fine dell’anno o fino a quando non entrerà in vigore il nuovo piano di tariffazione del presidente degli USA. “Ci congratuliamo con Pfizer per questa decisione e spero che altre aziende facciano lo stesso”, ha detto Trump in un tweet.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)