Se Pfizer, GlaxoSmithKline e Sanofi segnano un risultato positivo nel business dei vaccini, lo stesso non può dire Merck&Co che, a fatica chiude in pareggio le vendite del primo quarter 2016.
Sui conti del colosso mondiale farmaceutico, leader del campo vaccini, pesano le vendite negative di RotaTeq, Pneumovax23 e Zostavax, rispettivamente in calo del 2%, 3% e 28%, controbilanciate solo dal risultato positivo del vaccino anti HPV, Gardasil e Gardasil 9, che ha fatto registrare una crescita del 5% (pari a 378 milioni di dollari).
Per il vaccino contro l’herpes zoster – Zostavax – il commento del presidente di Merck Adam Schechter ha messo in relazione il calo delle vendite generali con la scarsa adesione da parte della popolazione alla vaccinazione antinfluenzale e alle raccomandazioni espresse dall’Advisory Committee for Immunization Practices relative alla vaccinazione antipneumococcica. “Stiamo lavorando attivamente – ha aggiunto Schechter – per ottenere il rimborso di Zostavax e abbattere gli ostacoli”.
Altre possibili difficoltà per il vaccino contro l’herpes zoster targato MSD, potrebbero arrivare da GSK e dal loro prodotto competitor. Sulla base dei dati di efficacia ottenuti uno studio di fase III (97,2%), lo scorso gennaio il capo della divisione vaccini, Moncef Slaoui, ha dichiarato che le attese del colosso framaceutico britannico sono di “stravolgere il mercato” una volta immesso in commercio il loro vaccino. Le notizie inerenti Glaxo rispetto a Merck sono positive anche sul fronte dei ricavi. GSK infatti ha chiuso il quarter con una crescita nel settore vaccini del 23% pari a 1.28 miliardi di dollari.
I numeri di Pfizer in termini di vendite globali dei vaccini sfiorano 1,5 miliardi di dollari (18%), in particolare grazie alla famiglia di vaccini Prevenar per la prevenzione delle patologie da pneumococco. Positiva anche la chiusura di Sanofi con un +8.2% pari a 719 milioni di dollari, nonostante l’andamento negativo registrato negli USA dal suo vaccino combinato Pentacel, le cui vendite sono calate del 17.3%. A chiudere il quadro è appunto Merck con un mercato vaccini debole che ha segnato un calo dell’1%, con un totale vendite nel quarter di 9,3 miliardi di dollari.