Celgene sta per realizzare un accordo da 60 milioni di dollari con Skyhawk Therapeutics per lo sviluppo e la commercializzazione di small molecules che mirano all’RNA di alcune patologie neurologiche, come la Corea di Huntington e la SLA. La big pharma si sarebbe assicurata l’opzione esclusiva di concedere la licenza a un massimo di cinque farmaci nati dalla piattaforma di sviluppo Skyhawk, con un pagamento anticipato di 60 milioni di dollari, oltre a futuri introiti derivanti da milestones e royalties. Questa non è la prima collaborazione tra Skyhawk e Celgene: lo scorso anno, i dirigenti e gli investitori della startup hanno raggiunto un accordo di commercializzazione da 33 milioni di dollari attraverso la loro consociata, Dragonfly Therapeutics. L’obiettivo era quello di sviluppare terapie basate su cellule naturali contro i tumori del sangue.Skyhawk, con sede a Waltham nel Massachusetts, ha inolttre chiuso un nuovo round di finanziamento di azioni ordinarie incassando altri 40 milioni di dollari. La biotech spera che i 100 milioni di dollari così accumulati contribuiranno a portare nel 2019 il suo primo farmaco oncologico nella fase clinica, al di fuori dalla collaborazione con Celgene.
Notizie correlate
-
Ricerca. Italia diciottesima in Europa per risorse, ma alto il livello dei trial
L’Italia è diciottesima in Europa per spesa in ricerca... -
Parkinson, GlobalData: nel 2033 oltre 3 milioni di casi nei 7MM. Italia paese con l’impatto minore
Secondo quanto emerge da un nuovo rapporto di GlobalData,... -
Depressione, un labirinto da cui si può uscire. A Milano un evento J&J Innovative Medicine
La depressione ha ancora un lato oscuro, che mette...