Al via l’iter parlamentare dei nuovi Lea e nomenclatore tariffario. Dopo 15 anni, viene aggiornata la lista delle cure assicurate gratuitamente in tutta Italia, mentre per il nomenclatore tariffario l’aggiornamento arriva dopo 17 anni. Il Dpcm è arrivato infatti alle Camere lo scorso 9 novembre, già fornito della bollinatura da parte della Ragioneria Generale dello Stato, posto, come previsto, prima ancora dell’intesa con le Regioni. Da lunedì 14 novembre comincia l’esame nelle commissioni parlamentari. Il parere deve essere espresso, per legge, entro 30 giorni. Dopo il parere delle commissioni parlamentari c’è solo l’atto di firma del Dpcm da parte dei ministri Lorenzin e Padoan e del premier Renzi, poi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Intanto Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, si è rivolta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ai Presidenti di Commissione Luigi Manconi e Emilia De Biasi e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, per chiedere che 12 tipologie di ausili per persone disabili siano stralciate dalla procedura di messa a bando prevista dal progetto di nomenclatore fermo da 2 mesi a Palazzo Chigi. Seguendo tale procedura, infatti, la persona disabile non potrebbe personalizzare il proprio ausilio, come invece è fondamentale ad esempio per le carrozzine. L’elenco dei 12 dispositivi inviato da Gallo a Lorenzin è stato predisposto dalla Società scientifica dei medici fisiatri.