Anche con la ripresa dei contatti tra le persone, l’80% degli advisory board e il 65% degli steering committees resteranno virtuali, almeno secondo gli esperti consultati da un’indagine di Reuters Health che ha preso in considerazione dipendenti con ruoli nel medical affairs farmaceutico, biotech, di medical device e di produttori di farmaci da banco.
La convenienza e l’inclusività di incontri virtuali – secondo i manager consultati – generano maggiore insight. Così, impegni virtuali o ibridi asincroni o distribuiti nel tempo sono un vantaggio per il medical affairs. E la tecnologia sta aiutando anche ad abbattere vincoli geografici e ad arginare l’influenza della gerarchia e delle barriere linguistiche.
Gli incontri virtuali sarebbero anche più ‘ricchi’ di quelli di persona, almeno secondo quanto dichiarato da Surjeel Choudhri, vice presidente senior di Bayer, perché chi vi partecipa è più disponibile, spesso più concentrato e può accedere a diverse modalità di comunicazione, con il vantaggio di disporre di una maggiore continuità di informazioni, che possono essere condivise prima e dopo il meeting.
Sebbene gli incontri di persona offrano l’opportunità di fare rete, la capacità di avere una discussione scientifica ottimale può essere compromessa dai limiti di tempo, dalla presenza di personalità dominanti o conversazioni che deviano dall’obiettivo, mentre in ambito virtuale c’è spazio per tutti, con il risultato di avere un’esperienza significativa e più ricca di contenuti.
In ogni caso, le priorità, per i medical affairs, restano le informazioni concise, lo scambio scientifico e l’accesso a dati aggiornati, con strumenti, tecnologie e metodi a supporto di inclusività e convenienza.
Dunque, è fondamentale trovare il giusto mix di coinvolgimento ibrido con una combinazione di impegni virtuali e di persona che diano agli operatori ciò che desiderano.
Molti team di medical affairs oggi fanno ricorso a discussioni asincrone per concordare un ordine del giorno prima della riunione di persona e tornano a una sede asincrona nei passaggi successivi o nel follow-up, con il risultato di una maggiore focalizzazione sui contenuti.