(Reuters Health) – Il cocktail di anticorpi sperimentali di Regeneron Pharmaceuticals contro il Coronavirus, REGN-COV2, ha ridotto del 57%, rispetto al placebo, il numero di visite mediche in un trial clinico che ha coinvolto quasi 800 pazienti con COVID-19 da lieve a moderato, per un periodo di 29 giorni.
La flessione è arrivata a circa il 72% nei pazienti con uno o più fattori di rischio come l’età superiore a 50 anni, obesità, malattie cardiovascolari, metaboliche, polmonari, epatiche, renali o uno stato immunocompromesso.
Il mese scorso, Regeneron ha pubblicato i primi dati dello studio che mostrano che il trattamento ha ridotto i livelli virali e migliorato i sintomi nei pazienti COVID-19 non ricoverati. I nuovi dati, secondo l’azienda biotech, confermano i risultati iniziali.
Il trattamento è un cocktail di due anticorpi monoclonali: copie fatte in laboratorio degli anticorpi che l’organismo, attraverso il sistema immunitario, produce per combattere le infezioni.
Regeneron, all’inizio di questo mese, ha presentato domanda alla FDA per avere l’ok all’uso in emergenza del trattamento e ha affermato di aver condiviso i nuovi dati con l’ente regolatorio come parte della revisione della sua richiesta.
L’azienda avrebbe già stoccato 50mila dosi pronte per la distribuzione e il Governo americano ha firmato, a giugno, un accordo per acquistare fino a 300mila dosi del cocktail di anticorpi, alla cifra di 450 milioni di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)